sabato 14 giugno 2025

XXXVIII GIORNATA - ISCRIZIONI

 

Ultima partita della stagione regolare. Ancora un paio di verdetti da scrivere.

Subito dopo, pizza e premiazioni alla "Cocotte", in Via Gabrino Fondulo 98/100. Raccogliamo adesioni.

Lovisatti, prenota. Greg, porta il trofeo!



Centro Sportivo SAVIO - Via Norma, 5

 (Quartiere Prenestino/Malatesta)

MERCOLEDI'

 Ore 21.30 (campo a otto/nove)


Ballerini


01. Pipitone Dario

02. Comandini Gregorio

03. Chiappetta Alessandro 

04. Ominostanco

05. Granito Federico

06. Genovese Daniele

07. Luongo Luca

08. Di Vito Luca 

09. Di Bello Simone

10. Di Dio Alessio 

11. Romano Francesco

12. Izzo Luca

13. Pepiciello Raffaele © 

14. Hoti Taiger

15. Di Flumeri Gianluca

16. Losito Giacomo

17. Giudice Teddy

18. Cappiello Emilio 👐 ©  🏆

-----------------------------------------------💥 21.30 

19. Di Florio Antonello 

20. Mallimaci Gabriele

21. Daniele Colace (27 anni, 175cm. Difensore/terzino. Calciottista. No scuola calcio) 

22. Lovisatti Marco

-----------------------------------------------💥 22.15

23. Daniele Lucchetti (29 anni, 165cm. Centrocampista/esterno. Ex calciatore a 11) 

24.  

(CLICCA SUL NOME PER VISUALIZZARE LO STICKER DEL GIOCATORE)

XXXVII GIORNATA

 

Ufficiale: Emilio Cappiello vince la XVI edizione della Ringhioleague.

(ANSA, 11/06/2025 - h. 21.38)

E' bastata un'impronta. Fare sentì la presenza. Ed ecco che, al fischio d'inizio della 37a di Ringhiolega, anche la matematica decreta i propri verdetti. Emilio ha vinto, con grandi meriti, una stagione davvero stupenda, con tanti capovolgimenti di classifica. Abbiamo iniziato coi capitani Cataldo e Pepiciello (unico onnipresente, finora), poi siamo passati per Capanna, Omino, Genovese (grande ritorno di questo mercoledì), Giudice, Di Vito, Romano, Di Dio, Miniati e (solo alla 20a) il nostro Cappiello. Ha messo in riga tutti, l'Emilio. Prima Romano, poi a lungo DiDio, quindi Di Vito (letteralmente mandato in tilt), Pepiciello (ancora lui e fino all'ultimo). E' perfino mancato, l'Emilio, diverse partite. Ma Granito, Pepiciello e DiVito non ne hanno approfittato. Caterpillar. Per il podio, invece, giochi ancora aperti. Il Pep ha due punti di vantaggio (e prima scelta alla prossima) su Omino e tre su Di Vito. Ma torniamo alla partita di mercoledì. C'è un solo portiere, prima scelta a Raffaele, che sorprende tutti rinunciando al rientrante Hoti e puntando ancora sull'asse DiFlumeri-Romano-Pipitone, con la freschezza della coppia Terracciano-Luongo davanti. Cappiellocampeao, dall'altra parte, inizia con DiVito al centro della difesa, DiDio in regia, Hoti e Lovisatti a svariare, sperando nella vena di LaNoce e Russo. Non pagherà. Queste le formazioni al calcio d'inizio.


Rossi che partono subito col piede sull'acceleratore, giocando a tre dietro per sfruttare, alternando i difensori, i primi cambi in porta. L'assenza di pressione, sveglia capitan Pep, che stavolta interloquisce sovente con i compagni. Il rientro di Geno, oltre a riempire tutti di gioia, è molto positivo anche sul campo, grazie alla qualità del suo piede e del suo arguto pensiero calcistico. Luongo e Terracciano garantiscono dribbling (il primo, tanti) e tiri (il secondo). I Bianchi vanno in sofferenza e servono due grandi uscite di Emilio per mantenere, almeno inizialmente, lo zero a zero. Non durerà a lu(o)ngo. Terracciano, dopo consueto gira e rigira, segna con un destro preciso dal limite, rompendo l'equilibrio. Sull'uno a zero rosso, si rimane per almeno venti minuti, nei quali Hoti prova qualche incursione, Luongo&Terry iniziano ad accendere i motori, e LaNoce (presentatosi al Savio con tanto di cheerleaders a bordo campo) inizia a tirare letteralmente da ogni posizione, costantemente senza esito, alimentando i primi borbottii dei compagni. Alla mezzora, però, è proprio Damiano a chiudere, con un pregevole tocco sotto, un bel triangolo con Lovis, che - appena entrato in area dalla destra, fredda Pep con un terrificante destro a incrociare, che bacia la traversa ed entra sul secondo palo: 1-1. I pepiciellidi ristabiliscono subito le distanze con Luongo, abile a sfruttare una palla persa dagli avversari, a saltare Emilio da posizione defilatissima e, dopo un paio di finte delle sue, a evitare il rientro dei difensori ed a mettere in rete a porta sguarnita. 2-1 rosso. Giusto il tempo per vedere qualche altro tiro di Damiano da casa sua, ed ecco il 3-1 rosso, ancora con Terracciano in diagonale, dopo azione personale. Cappiello prova ad avanzare DiVito in mediana, costringendo DiDio a giocare da centrale dietro un improbo uno contro uno con Matteo, mentre Pep passa a quattro dietro, contando sul quadrilatero Pipit-Romano(Geno)-Terry-Luongo. Gli emilidi provano a tenersi vivi: Hoti segna il 2-3 con bel tiro dalla media distanza, dopo bella azione personale. Ma Pep stavolta non vuole perdere e sprona i suoi. Granito recupera una bella palla sulla sinistra ed inventa un filtrante verticale per la corsa di Romano che, arrivato a tu x tu col portiere, regala a Luca il più facile dei gol. Ultimo sussulto bianco con Hoti, ancora dalla media distanza, con un bel tiro radente di sinistro. La chiude Terracciano. A modo suo: dribbla tutti, pure sua nonna, ed è go'! Finisce 5-3 per i Rossi, con MoM alla stagione per Emilio ed alla prestazione per Luongo, che è "solo" a meno cinque gol dal primatista Russo. Con 12 partite in meno, però. Adesso, non manca che l'ultimo atto. Mercoledì prossimo partita, pizzata e consegna del trofeo. Capito, Greeeeeg???

Poi, via alle amichevoli! Da settembre: nuova stagione, in un nuovo Savio. Sono previsti lavori pazzeschi al centro sportivo. Granus, tienici informati.

MoM: Luongo - Cappiello




Pepiciello Raffaele © 6.5

Pur a giochi fatti, si toglie almeno la soddisfazione di battere Emilio. Strategico nello scegliere Omino per tenerlo dietro. Si ripeterà alla prossima? C'è in palio il podio. Ma occhio a DiVito. Fra i due litiganti. Ma il premio stagionale fedeltà è suo! STAKANOVISTA

Pipitone Dario 6.5

Malgrado una stagione con tante sconfitte, chiude con prestazioni in netto crescendo. La recente tripletta nei MoM lo ha proiettato in vetta. Per la terza volta negli ultimi tre anni. E tre indizi.... PREZIOSO

Ominostanco 6.5

Anche stavolta, a fine partita, si è discusso di quanto sia migliorato nella tecnica, nello stop, nel disimpegno e nella serenità. Ormai, oltre ad essere iper-trendy, è anche zen! STILISTA

Luongo Luca 7.5*

Quest'uomo ha più gol che anima, dentro di sè. Altra prestazione sontuosa. Tante giocate, due gol che potevano essere anche di più. Ne ha fatti 26 in 18 partite. Non penso ci sia bisogno di aggiungere altro. CINICO

Granito Federico 6.5

Parte a mille, come l'altra volta. Si spompa di nuovo, ma poi riprende vita una volta passati alla difesa a quattro. Bellissima la verticale per Romano, in occasione del gol del 4-2. STRABUZZATO

Di Flumeri Gianluca 7

Quest'anno è impenetrabile come una monaca di clausura. Statuario nell'incedere, micidiale nel contrasto, si esalta nel confronto nel corpo a corpo, nell'uso del tackle e della spallata robusta. MARINE

Romano Francesco 6

Partita più che buona, condita da tanta legna e da un assist al bacio. Ma la reazione in occasione di un fallo subìto è da stigmatizzare e gli costa mezzo punto in meno in pagella. Perché? PERMALOSO

Terracciano Matteo 7

Solita media fra il 14 per le intenzioni e lo 0 per l'insistenza. Scaricala, dopo un paio di dribbling! Però tripletta, decisiva, e pallone portato a casa. FUNAMBOLO

Genovese Daniele 7

Il suo rientro è la notizia della giornata. Gioca anche molto bene, con calma e qualità. Mettendo il fisico quando serve e l'esperienza quando le cose si fanno difficili. Ma il meglio, come sempre, lo offre al pub! ALE' - OOOOOHHHHH


(Damiano La Noce a fine partita. A sinistra, i compagni di squadra. A destra, Lovisatti)


Cappiello Emilio 8*👐 ©  🏆 

E' fatta. Arriva al campo, con la solita aria sorniona, affermando che pensava fosse martedì e stava per non venire, non lo avesse chiamato Pep per le squadre. Finzione o verità? In ogni caso: campeao! FESTEGGIATO

Russo Luigi 6

Partita ostica. Fra lancioni lunghi del patavino e tiri continui di Damiano, a lui restano solo le briciole per provare a incidere. E Gianluca non  è uno che ci va giù leggero. ALL'ASCIUTTO

Di Vito Luca 6

Finché resta dietro, i danni vengono contenuti. Quando decide di spostarsi in mediana, oltre a condannare a morte il povero Alessio, sbilancia troppo i suoi. Stagione comunque di vertice e da protagonista, cui si aggiungono gli auguri per l'odierno compleanno! VECIO

Mallimaci Gabriele 6.5

Dopo un pomeriggio di prepugilistica si presenta al campo da calcio e deve resettare un secondo. Il primo avversario che lo salta in dribbling ha rischiato il cazzotto, anziché la scivolata! Offre comunque una prestazione generosa, con tanta spinta sulla destra. MONZON

Di Dio Alessio 6

Gli diamo la sufficienza perché davvero gli è stato chiesto troppo. Onore a lui che ha eseguito, per quanto potuto, senza fiatare e senza lamentarsi. Da vero commilitone. MARTIRE

Lovisatti Marco 6.5

Partita godibile ed anche generosa del patavino, con tanto di golasso. Insulta Damiano ad ogni tiro, ma senza eccessive bestemmie. E non c'era nemmeno Isaiah. Bravo! MATURO

La Noce Damiano 6-

Di per sè non gioca male, ma tutti quei tiri dalla distanza.... Solidarietà per il fatto che le sue cheerleaders a bordo campo hanno assistito ad una valanga di improperi a carico del loro beniamino. Curiosamente da parte dei suoi compagni di squadra! LAPIDATO

Hoti Taiger 7

Rientra dall'infortunio e ci va abbastanza piano. Il che, per lui, vuol dire due gol e un assist. Ci siamo capiti. ESTETA

Mancusi Luciano 6

Esordio ordinato. Più sostanza che qualità. Ma tanta, tanta, diligenza. All'assalto! COW-BOY

sabato 7 giugno 2025

XXXVII GIORNATA - ISCRIZIONI


 

L'ora è giunta. Tanto di Cappiello. 

Mai iscrizione fu più decisiva!


Centro Sportivo SAVIO - Via Norma, 5

 (Quartiere Prenestino/Malatesta)

MERCOLEDI'

 Ore 21.30 (campo a otto/nove)

Ore 22.15 (campo a undici)


Coppede'


01. Pipitone Dario

02. Pepiciello Raffaele © 

03. Russo Luigi 

04. Ominostanco

05. Luongo Luca

06. Di Vito Luca 

07. Granito Federico

08. Cappiello Emilio 👐 ©  🏆

09. Mallimaci Gabriele

10. Di Flumeri Gianluca

11. Di Dio Alessio 

12. Romano Francesco

13. Lovisatti Marco

14. La Noce Damiano

15. Terracciano Matteo

16. Genovese Daniele

17. Hoti Taiger

18. Mancusi (?)

-----------------------------------------------💥 21.30 

19. Miniati Giuliano

20. 

21. 

22. 

-----------------------------------------------💥 22.15

23. 

24.  

(CLICCA SUL NOME PER VISUALIZZARE LO STICKER DEL GIOCATORE)

XXXVI GIORNATA


E' milio un uovo oggi, che una gallina domani.

(antico detto popolare)


Emilio Cappiello, portiere, 185 cm per 88 kg di pacata esplosività. E' lui - ormai possiamo dirlo - il vincitore in pectore della XVI edizione della ringhioleague. Con la vittoria di ieri, infatti, il Nostro si porta a +8 dal più immediato inseguitore (Pepiciello). Gli basta una presenza per regalarsi anche la matematica e dunque il trofeo. E pensare che, a due terzi di partita, Raffaele era avanti di tre goals ed aveva virtualmente riaperto il campionato. Ma le vie del pallone - come già detto più volte - sono infinite. Ma andiamo per ordine. Rosa corta (16 giocatori), con i soli Lovisatti e Luongo come punte di ruolo. A poco più di ventiquattr'ore dal calcio d'inizio, Cristiano ci gioca un brutto scherzo dicendo che il Savio è occupato per un evento di presentazione dei "nuovi proprietari" (!). Si attivano i segugi e Federica trova il campo, dietro stazione prenestina. Roma6. Ci abbiamo già giocato. E' più piccolo del Savio e si decide di non usare il fuorigioco. Luongo si comincia a fare le pippe. In questo modo, può trotterellare alle spalle di Isaiah, senza dover affrontare un improbo confronto corpo a corpo. Alle 18.20 i capitani pubblicano le squadre. Queste le formazioni.


La prima mezzora di gara appare quasi senza storia. Rossi molto più in palla, padroni della manovra, mettono subito sotto gli avversari. Romano ringhia, Pipitone strappa e Lovisatti (non proprio in grandissima serata, tanto che chiuderà a secco) fa da riferimento centrale. Proprio da un bello spunto del Pipit sulla sinistra, nasce il primo gol. Dopo un paio di dribbling, palla scaricata che passa dai piedi di Granito e Romano per arrivare dall'altra parte all'accorrente capitan Pepiciello, che si esibisce in un pregevolissimo destro di prima, di mezzocollo esterno, che s'infila imparabilmente nell'angolo opposto. Uno a zero rosso. Granito parte a razzo, spingendo sulla fascia, e (dalla linea mediana) lancia alto l'inserente Pipitone all'altezza del dischetto. Ominostanco, nel disperato tentativo di anticiparlo, si esibisce in uno strepitoso stacco di testa, mettendo la palla all'incrocio (della propria porta, però). E' il settimo sigillo, ovvero il suo settimo autogol nella storia della lega, con il quale consolida il proprio primato in questa curiosa classifica, meritandosi il trofeo "Comunardo Niccolai" e fissando il 2-0 rosso. Triplica poco dopo Chiaps, sfruttando un liscio in uscita di Emilio su altro bello spunto di Granito sulla sinistra. Arriva un gol bianco (1-3) abbastanza casuale (sfortunato autogol di Granito: su cross basso dalla sinistra, Quartullo smanaccia in uscita bassa proprio sugli stinchi dell'accorrente Federico) che però non pare turbare o cambiare l'inerzia della gara. passano cinque minuti, infatti, e Pipitone si fa trovare al posto giusto su un diagonale da fuori di Lovis, anticipando Manacorda da due passi. 4-1 rosso. Bianchi che sembrano storditi. Terracciano lotta ma non sfonda, Luongo appare isolato e malinconico. Ma i cobra, lo sapete, colpiscono sempre quando meno te lo aspetti. Angolo dalla destra di Manacorda, teso in mezzo, e bellissimo piatto destro d'incontro a freddare Federica: 2-4. Anche questa rete continua a sembrare solo una scorreggia nel vento, perché di nuovo Pipit (le sue ultime due doppiette erano datate 2023 e 2011!) trova 5-2 rosso da posizione defilata, dopo aver vinto un rimpallo fortunoso su imbeccata di Pepiciello. A questo punto, Pep vede il trofeo davvero possibile e già pensa alla prossima. La "sliding door" della partita pepicelliana avviene a venti minuti dal termine. Chiaps alza incredibilmente da mezzo metro un'imbeccata di Lovisatti (sarebbe stato il 6-2) e immediatamente dopo Luongo trova il 3-5 con un bellissimo tacco rasoterra su cross basso dalla destra di Terracciano. Qualcosa si rompe nei rossi. Romano e Chiappetta continuano a fare un pressing (inutilmente) altissimo, Granito si era spompato troppo nella prima mezzora e Luongo attacca sempre alle spalle la linea avversaria. Segnerà prima il 4-5 di rapina e poi il pareggio a dicei dal termine con un splendido stop "a cucchiaio" su lancio lungo, ad eludere (contestualmente) l'uscita di Quartullo e il recupero di Isesele. Emilione gongola. Pepiciello è colpito da mutismo selettivo, quando ha la fascia al braccio. E la Storia si scrive: Terracciano porta addirittura i suoi al trionfo dopo altro svarione difensivo avversario, segnando da posizione angolata, dopo consueto dribbling insistito. Ad Emilio, dunque, basta un punto. Bagarre per il podio, con Pep, DiVito, Omino, Di Dio, Lovis, Granito e Romano in soli 4 punti. Fra i marcatori, Russo è da tempo capocannoniere (31) con Luongo (24) che stacca Lovis (20). Con i tre MoM nelle ultime quattro, Pipit balza in testa alla classifica,  precedendo Lovis, Mancini e Mally. 

Greg, prepara il trofeo. Perchè il 18 si fa festa!


MoM: Pipitone - Luongo



Pepiciello Raffaele © 

Il caro Pep è Giano Bifronte. Quando non è capitano, non sputa un secondo. Con la fascia al braccio, non si vede e non si sente. Il risultato di mercoledì gli lascia in bocca  l'amaro gusto di (grande) occasione persa. Adesso, non gli rimane che il voo-doo! VOTO 5

Quartullo Federica 👐

Inizia con un paio di interventi decisivi, prendendo un paio di gol assolutamente sfortunati. Nel finale, deve assistere impotente alla disgregazione molecolare della propria difesa. Sono comunque bastate poche partite per farla entrare appieno nel mood dei ringhi. Promossa! VOTO 6.5

Chiappetta Alessandro 

La sua (e del compagno di reparto) tendenza ad allargarsi sulla fascia e pressare alto, soprattutto nella seconda metà della partita, scopre troppo la difesa. Gioca una partita ordinata, condita dal gol e da un errore sfortunato sottoporta. Al quale chissà quanto avrà pensato, nelle notti successive. VOTO 6-

Isesele Isaiah 

Ultimamente è meno brillante degli standard cui ci ha sempre abituato. La mediana lo abbandona ma, senza fuorigioco, Luongo gli ha fatto vedere davvero i sorci verdi. VOTO 5.5

Pipitone Dario*

Schierato più vicino alla porta, corre, taglia, cuce e rifinisce. Segna una doppietta e si esibisce anche in un paio di volate in dribbling che non si vedevano più da tempo. Presente anche in fase di ripiegamento, recupera alcuni palloni preziosi su Mancini e Terracciano. Peccato che quest'anno perda sempre.  VOTO 7

Granito Federico 

Inizia che pare Roberto Carlos. Sgroppate, assist, conclusioni. Il campo piccolo lo inganna, lasciandolo completamente senza benzina sul gran premio della montagna, ove perde minuti su minuti da quelli in fuga. VOTO 6

Lovisatti Marco

Di Vito gli si appiccica, il campo non gli piace, non sfrutta l'assenza del fuorigioco, ci sono i figli a bordo campo da controllare. Insomma, serata con troppe distrazioni, Lui è monotasking. Lo sappiamo. VOTO 5.5

Romano Francesco

Anche lui inizia fortissimo. Pressando anche quelli negli spogliatoi. Complice il calo complessivo della squadra, però, il campo intorno gli si fa più grande. E si ritrova spesso messo in mezzo. VOTO 6



(Emilio Cappiello, letteralmente a un passo dal trofeo)


Cappiello Emilio 👐 ©

Che dire, del nostro Emilione ormai campeao? Bravo, bravo, bravo! Capitano silenzioso ma presente, autore di un paio di imprese da raccontare ai nipotini. Cresciuto esponenzialmente nel tempo anche a livello di prestazioni individuali,  è stato capace di mantenere la calma e la vetta, anche dovendo assentarsi per più d'una partita. Adesso, gli manca solo un passo. Un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per la nostra comunità. VOTO 9

Manacorda Alessandro 

Partita di garra e di corsa. Inizia con qualche incertezza, ma chiude in netto crescendo. Sgroppicchia sulla destra e mena quando c'è da menare. VOTO 6

Di Vito Luca 

Se non fa' il capitano, è tutta un'altra cosa. Inizia dietro, mordicchiando il patavino. Poi si sposta in mediana e la sua squadra alza il baricentro. VOTO 6.5

Ominostanco 

Partita attenta e coriacea, è forse il migliore fra i difensori bianchi per continuità nel match. La sua innata stilosità lo porta a rendere esteticamente bellissimi perfino i propri autogol. Uomo ovunque. VOTO 6.5

Di Dio Alessio 

Gioca da regista o mezzala (quando sale Luca). Mette in pratica i dettami dell'essenzialità e del pragmatismo, provando anche qualche conclusione mancina delle sue. Inguardabile, però, quella maglietta biancazzurra del torneo aziendale CdP. Da non riproporre. VOTO 6+

Luongo Luca*

Che dire? Quattro gol, uno più bello dell'altro. Mette a segno la terza (!) quaterna stagionale, che lo proietta secondo nella classifica marcatori con 24, segnati in solo 17 partite. Migliore in campo bianco, senza discussioni. VOTO 8

Terracciano Matteo

Per oltre metà gara viene contrastato molto bene, con raddoppi continui e grande attenzione. Appena gli spazi si allargano, però, diventa determinante per la vittoria finale. VOTO 6.5

Mancini Stefano

La sua ultima stagionale si chiude con una vittoria, meritata per lui. Mette comunque a referto 57 punti nella generale (10° al momento) con 13 gol e 4 MoM. Bottino decisamente ragguardevole. Alla prossima! VOTO 6


sabato 31 maggio 2025

XXXVI GIORNATA - ISCRIZIONI


Sale la febbre!


Centro Sportivo Roma 6 - Via Latino Silvio, 10

 (Quartiere Prenestino/Malatesta)

MERCOLEDI' -  Ore 22.00


Celsius


01. Quartullo Federica 👐

02. Chiappetta Alessandro 

03. Mancini Stefano

04. Isesele Isaiah

05. Pipitone Dario  

06. Pepiciello Raffaele © 

07. Cappiello Emilio 👐 ©

08. Granito Federico

09. Lovisatti Marco

10. Manacorda Alessandro 

11. Di Vito Luca 

12. Ominostanco

13. Di Dio Alessio 

14. Luongo Luca

15. Romano Francesco

16. Terracciano Matteo

-----------------------------------------------💥 22.00 

17. La Noce Damiano

18. Lovisatti Ettore

(CLICCA SUL NOME PER VISUALIZZARE LO STICKER DEL GIOCATORE)

venerdì 30 maggio 2025

XXXV GIORNATA

 



Qualche giorno fa mi è capitato di leggere un articolo pubblicato sulla prima edizione (risalente al 1961) della rivista del personale di un’importante istituzione italiana, in cui si commentava il torneo di calcio per l’aggiudicazione della “Coppa del Centenario” (immagino si riferisse all’Unità d’Italia). Mi hanno molto colpito il tono e lo stile del cronista, che descriveva in questi termini la dedizione dei giovani calciatori e l’importanza del calcio dilettantistico:

È stata messa in palio per la manifestazione la «Coppa del Centenario» in cinque esemplari, cosicché, essendo cinque le squadre partecipanti, nessuna è rimasta senza un simbolico premio alla propria disinteressata dedizione allo sport. Ed è bene che sia stato così, se si vuole alimentare con un riconoscimento morale, in tanto dilagare di professionismo sportivo, la passione di giovani che, negli esigui margini di tempo lasciati liberi dall’attività lavorativa o dallo studio, si prodigano, con capacità talora modeste ma sempre generosamente erogate, in cavallereschi confronti. Prima che un facile oblio sfumi lo spirito e gli entusiasmi aleggianti in Italia al tempo dei giochi olimpici, non sarà male ripetere che è soprattutto lo sport dei dilettanti che deve essere incoraggiato. 

Queste parole ben descrivono lo spirito della Ringhio League che, è bene non dimenticarlo, è prima di tutto uno strepitoso gruppo di giovani (e meno giovani) aitanti che attendono frementi le 21:30 del mercoledì sera (facciamo anche 21:45) per rincorrere con generosità la rotonda palla e prodigarsi in vigorosi, ma sempre corretti, duelli sul campo da giuoco.


Cronaca della partita

I capitani di giornata sono Cappiello e Pepiciello, alla seconda sfida incrociata. La prima, qualche settimana fa, era finita 5-2 per il Pep. La scelta delle formazioni sembra ricalcare grosso modo quelle della partita della settimana scorsa: Emilio si accaparra tutti gli attaccanti, non rinunciando comunque a una solida ed esperta difesa, Pep punta su tanta qualità, soprattutto in mezzo al campo, ma a conti fatti si ritrova senza nemmeno una punta di ruolo.

Questi gli schieramenti: i Rossi di capitan Cappiello si schierano con 3-4-1: Di Flumeri centrale difensivo con Omino e Granito terzini; in mezzo al campo Romano è coadiuvato da Terracciano con Russo e Lovisatti larghi sulle fasce, il debuttante La Noce (che ricorda lontanamente, nel fisico e nelle movenze, Pablo Daniel Osvaldo) unica punta. I Bianchi di capitan Pepiciello rispondono, almeno inizialmente (ma moduli e interpreti cambieranno frequentemente nel corso della partita), con un modulo a specchio: Federica tra i pali, in difesa Isaiah Pep e Manacorda assicurano (tanta) quantità e buona qualità, in mezzo al campo Di Vito e Chiappetta a smistare il gioco, con Basilio sacrificato sulla fascia destra e il Mancio a galoppare su quella sinistra, novità di giornata Pipitone falso nueve.

La partita è subito combattuta agonisticamente, i Rossi si difendono con molto ordine e provano a ripartire grazie ai duetti tra Terracciano e La Noce, i Bianchi palleggiano di più, ma arrivati sulla tre quarti non riescono a trovare la giocata giusta. Il match si sblocca al quarto d’ora con Lovisatti che, servito sulla corsa da La Noce, batte a tu-per-tu sul secondo palo l’incolpevole Federica. Nei Bianchi comincia a serpeggiare qualche mugugno e si vedono i primi cambi di modulo, con Mancio e Basilio spostati più avanti in modo da supportare di più il povero Pipitone che, solo là davanti, si ritrova spesso imbrigliato in mezzo a due difensori rossi. Pericoli però per la porta di Cappiello se ne corrono pochi, il trio Di Flumeri-Omino-Granus è in serata di grazia e sono ben coadiuvati – oltre che da Romano – da Russo e Lovisatti che si impegnano molto in fase difensiva. Poco dopo la mezz’ora arriva il raddoppio dei Rossi: da un insistito pressing alto, avviato come sempre dal generoso Romano, viene recuperata palla al limite dell’area dei Bianchi; Lovisatti prova il bis dalla stessa mattonella del primo gol, la palla, che quasi certamente sarebbe uscita sul fondo, viene sfortunatamente deviata da Valenti e spiazza Quartullo. A questo punto i Bianchi rivoluzionano la squadra in cerca del gol che riaprirebbe la partita: Isaiah viene spostato a centrocampo con il duplice compito di arginare Romano e fare da sponda per gli inserimenti di Pipitone e Basilio, Chiappetta si piazza al centro della difesa e ingaggia un bel duello con La Noce, Mancio arretra in difesa e Manacorda avanza sulla fascia per sfruttare le sue capacità di inserimento. La pressione dei Bianchi sale e il gol sembra nell’aria, ma nelle numerose mischie che si aprono al limite dell’area di rigore dei Rossi c’è sempre un piede, una gamba o qualche altra parte del corpo a murare i tiri di Pipitone&Co. Con i Bianchi sbilanciati in avanti arriva il 3-0 che chiude i giochi: Terracciano parte palla al piede (anzi, palla sotto la suola…) alla sua maniera e dopo aver dribblato mezza squadra dei Bianchi deposita in rete a porta vuota. Nel finale c’è gloria anche per La Noce, che trova il sigillo direttamente da calcio d’angolo. Finisce 4-0, ancora una volta in goleada.

In classifica generale Cappiello oramai è in fuga: raggiunge 69 punti ed è a +7 su Pepiciello a 3 partite dalla fine. Poco dietro risalgono Lovis, Omino, Granito, Romano e Russo, che si portano a ridosso del terzo posto di Di Vito. In classifica marcatori Russo resta in testa con 31 reti, Lovisatti – tra i più prolifici nelle ultime gare – aggancia Luongo a 20 gol. Tra i MoM terza designazione per Chiaps (seconda consecutiva), mentre per Di Flumeri è la seconda volta in stagione.


MoM: Chiappetta - Di Flumeri





Pepiciello 5.5

Propone una squadra con tanta qualità provando a sorprendere Cappiello, ma la mancanza di una punta di ruolo alla fine risulta decisiva. Come sempre però combatte fino all’ultima palla giocata.

Quartullo 6

Incolpevole sui primi 3 gol dei Rossi, tiene in piedi la baracca quando la sua squadra si riversa in avanti e si espone inevitabilmente al contropiede degli avversari.

Chiappetta 6.5*

Parte centrale di centrocampo con il compito di rifornire gli avanti dei Bianchi, a metà partita viene spostato al centro della difesa chiamato a contenere l’irruenza di La Noce. Conferma il buon momento di forma.

Manacorda 6

All’inizio in difficoltà come terzino, si riprende nel corso della partita quando viene spostato più avanti. Ma gli manca lo spunto per lasciare il segno.

Iselele 6

Il suo mestiere è fare a sportellate, sia che si trovi al centro della difesa sia che si trovi in posizione più avanzata. Stavolta il compito gli riesce a metà.

Mancini 6

All’inizio è il più pericoloso dei suoi con un paio di tiri che spaventano Cappiello. Poi però come tutta la squadra non riesce a trovare la quadra.

Di Vito 6

Combatte come sempre in mezzo al campo e prova anche qualche incursione nella difesa dei Rossi. Se vuole dare ancora fastidio a Cappiello deve dare un’accelerata alla sua stagione.

Valenti 6

Sacrificato sulla fascia, raramente riesce a trovare la giocata giusta per i compagni. Poco preciso anche al tiro; sfortunato sulla deviazione che porta al 2-0 per i Rossi.

Pipitone 6

Schierato nell’insolito ruolo di falso nuove, fatica tanto a trovare la porta ma non per suoi demeriti.

 
(La Società nella quale è cresciuto l'esordiente Damiano)



Cappiello 7

Ancora una volta imbriglia l’avversario di turno con le sue scelte pre-partita. In campo ordinaria amministrazione; da qui in avanti può anche concedersi il lusso di gestire l’ampio vantaggio che si ritrova in classifica.


Di Flumeri 7.5*

Giganteggia in mezzo alla difesa dei Rossi, stoico nel duello con Isaiah. A un certo punto si proietta anche in avanti su una ripartenza della sua squadra, la gamba non manca.


Granito 6.5

Altra buona prestazione, con i compagni di reparto si trova a meraviglia. Quando percepisce che i suoi calano un po’ di intensità alza la voce e si fa sentire.


Omino 7

Ottima partita, tante chiusure e anche qualche progressione sulla fascia, un esempio per tutti.


Romano 6.5

Svolge con molta diligenza il duplice ruolo di centrale di centrocampo a protezione della difesa quando si tratta di serrare i ranghi e di primo pressatore quando i Bianchi impostano da dietro.


Terracciano 7

Altra buona partita, in mezzo al campo si trova spesso circondato da due avversari ma un modo per uscirne lo trova sempre. Dialoga bene col compagno di reparto Romano.


Lovisatti 7

Vista l’abbondanza di punte si sposta sulla fascia, ma è sempre determinante in zona gol. Dà una grossa mano anche in fase difensiva.


Russo 6

Schierato anche lui sulla fascia, si dedica prevalentemente a compiti di copertura aiutando Omino a contenere l’accoppiata Manacorda-Mancini.


La Noce 6.5

Buon esordio, si dà molto da fare in avanti; si toglie anche lo sfizio di segnare da calcio d’angolo.

sabato 24 maggio 2025

XXXV GIORNATA - ISCRIZIONI

 


Ma quant'è bello 'sto duello

fra Cappiello e Pepiciello?


Centro Sportivo SAVIO - Via Norma, 5

 (Quartiere Prenestino/Malatesta)

MERCOLEDI'

 Ore 21.30 (campo a otto/nove)

Ore 22.15 (campo a undici)


Cappicelli


01. Pipitone Dario

02. Russo Luigi 

03. Chiappetta Alessandro 

04. Pepiciello Raffaele ©

05. Manacorda Alessandro

06. Granito Federico

07. Mancini Stefano

08. Isesele Isaiah

09. Quartullo Federica 👐

10. Ominostanco

11. Romano Francesco

12. Cappiello Emilio 👐 ©

13. Di Flumeri Gianluca

14. Di Vito Luca

15. Lovisatti Marco

16. Valenti Basilio

17. 

18. 

-----------------------------------------------💥 21.30 

19. 

20. 

21. 

22. 

-----------------------------------------------💥 22.15

23. 

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(CLICCA SUL NOME PER VISUALIZZARE LO STICKER DEL GIOCATORE)

XXXIV GIORNATA

 


Meno cinque alla fine. Emilione si trova in una posizione molto scomoda, seconda scelta, contro Di Vito, con un altro portiere in rosa. "Dovrò giocare in difesa, stavolta" pensa l'Emilio "Lui avrà di sicuro uno squadrone". Così sarà, ma le vie del Pallone sono infinite. Emilio punta sulla solidità di  Corese e sul talento di Lovisatti, dovendo lasciare al DiVito gente come Romano, Pipitone e Valenti, oltre a DiFlumeri ed alla rientrante Federica in porta. Queste le formazioni.


Di Vito inizia con Pipitone e Romano in mediana, dirottando sull'esterno Basilio e mettendo Losito unica punta. Emilio mette il pullman davanti alla difesa. Ma è un pullman extralusso, coi sedili in pelle e con i televisori al plasma dietro agli schienali. Chiappetta trascorre il viaggio guardando Terminator, mentre Corese s'ispira a Superman. Inizio equilibrato, Rossi che spingono ma non trovano mai un pertugio. Bianchi attenti e pronti a ripartire. Su una ripartenza, Lovisatti dalla sinistra lancia Mallimaci. Quartullo e DiVito sembrano in vantaggio, ma un missunderstanding consente a Gabriele (bravo a crederci) di uccellarli entrambi e segnare a porta vuota. Uno a zero bianco. la tensione inizia a serpeggiare nel 'dream team' divitiano. Basilio a destra non sfonda, Losito non incide e Mancini non riesce a trovare una collocazione utile in campo (giocherà praticamente in ogni ruolo). Rossi che provano diverse conclusioni, sulle quali c'è sempre  o un piede, una panza, una faccia, o un gambone di un giocatore bianco a respingere oppure - nelle rare volte in cui ciò non si verifica - le manone salde dell'Emilione nostro che, come Conte, inizia a sentire l'odorino succulento dell'impresa. Qualche nervosismo per alcuni falli contestati (comrpesi due rigori) finché il penalty viene concesso davvero. Romano tira d'interno sulla destra, Emilio tira fuori il balzo del leone e devia in angolo. Pipitone (nel frattempo spostato all'ala sinistra) sfiora l'incrocio con un bel sinistro al volo, dopo pregevole stop di collo e subito dopo ispira Granito con un bel filtrante. La sua conclusione rasoterra, da posizione defilata, sfiorerà il palo lungo. Losito cerca n-mila volte di girarsi e tirare ma, nell'unica volta in cui un perfetto Chiaps glielo concede, la conclusione finisce fuori di poco. Lo stesso Losito, in precedenza, si era divorato un gol clamoroso, facendosi respingere una 'mozzarellina' sulla linea da Pepiciello, su grande assist di Romano. Il finale, a questo punto, è nello spirito della pura legge del calcio. La disfatta Rossa assumerà proporzioni imbarazzanti grazie ad una doppietta 'fotocopia' di Corese che conclude con due diagonali rasoterra due cavalcate imperiose. Con questo trionfo, Emilione vola via. Ma occhio al Pepix che, sornione, è pronto a sferrare il colpo finale! Classifica marcatori invariata, mentre - grazie agli ultimi due MoM consecutivi - Pipitone aggancia Lovisatti in testa alla classifica. 

Adesso vi saluto. ci vediamo mercoledì. Io me ne vado a pesca. 

MoM: Pipitone - Chiappetta


PAGELLE ITTICHE


Di Vito 5 

oltre a pagare per tutti, si conferma capitano bipolare. Si compra una Ferrari, ma finisce per schiantarsi  sul primo albero che c'era all'uscita del concessionario. Ne esce incolume, fortunatamente. Ma è stata una gran bella botta. ROMBO

Losito 5

Desaparecido. Stavolta la prestazione è stata difficilissima. prova a fare sempre la stessa cosa e Chiappetta se lo mangia a colazione. Sul suo piede capitano anche le due migliori occasioni rosse. Ma il tabellino, alla fine, recita zero gol. Schiacciato. SOGLIOLA

Romano 6

Solita grinta, solita spinta. Ma si è perso 0-3. BRANZINO

Valenti 5.5

All'inizio prova un paio di spunti. Poi si spunta da solo. PESCE SEGA

Di Flumeri 6

Soffre le ripartenze avversarie più del solito. Per metà partita gioca praticamente sulla linea di centrocampo. TONNO

Pipitone 6*

Dai suoi piedi nascono forse le cose migliori, ma anche lui alla fine non riesce a incidere sul risultato. PESCE PALLA

Granito 6

Dalla sua parte si soffre meno. Sfiora anche il gol con una bella iniziativa in verticale. Poi sparisce anche lui nella nebbia generale. SPIGOLA

Mancini 5.5

Non solo per colpa sua, ma gioca una partita quasi invisibile. ACCIUGA

Quartullo 6

Altra prova convincente, nella sostanza e nel piglio. Incolpevole sui due gol di Corese, oltre ai tre gol presi non ha avuto (paradossalmente) tanto lavoro da smaltire. RICCIOLA


(Samuele Corese, dominatore della mediana)

Cappiello 7.5

Queste sono le partite con le quali si può ambire ad entrare nella mitologia dei ringhi. PESCE RE

Lovisatti 7

Trascinatore. Canta, porta la croce e manda in porta i compagni. Riuscendo sempre a sgusciare via. ANGUILLA 

Russo 6

Dalla sua parte, si fa più fatica. Non segna, ma fa il suo. SQUALO

Di Dio 6

Idem come sopra. Con una prima mezz'ora molto buona. TRIGLIA

Mallimaci 7

Continua il 'magic moment'. Gol, sgroppate e tanta tanta sostanza. DENTICE

Corese 7.5

Senza di lui, difficilmente il risultato sarebbe stato questo. Uno e trino. ORATA

Ominostanco 6.5

Grande attenzione e cura. Costretto a giocare molto indietro, non perde mai la bussola. LAMPUGA 

Chiappetta 7.5*

Vince una partita impronosticabile, ottiene un plebiscito nei MoM, il Napoli è scudettato. E adesso, chi lo sente più? Nel ruolo di centrale difensivo, sta trovando una seconda giovinezza. O forse è la prima... SGOMBRO

Pepiciello 6

Chiude stremato, a quattro di spade sull'erba. Pipitone lo fa correre come non faceva dal 1987. Ma lui non molla. Mai. Emilione è avvisato.... CERNIA