sabato 5 aprile 2025

XXVII GIORNATA

 


ETTORIADE

Cantami, o scriba, del marchide Ettore

l'ira funesta che infiniti addusse

lutti agli scarlatti.

E qual de' rossi inimicolli? Il ferito

di vito e i suoi prodi. Irato al capitano

destò quel di Dio nel campo un feral morbo,

e la gente perìa: colpa d'Emilio

che fece a Di Florio sacerdote oltraggio.

Degli porporini era Di Vito alle veloci

prore venuto a riscattar la vittoria

con molto prezzo. In man la fascia avea,

e l'aureo scettro dell'arciero Corese:

e ai rossi tutti supplicando, e in prima

ai due supremi condottieri Granide e Raffaellide :

O Pepicellidi, ei disse, o virili Rossi,

gl'immortali del cielo abitatori

concedanvi espugnar lo Savio

campo, e salvi al patrio suol tornarvi.

Al prego tutti acclamâr: doversi il Miniati

riverire, e accettar le ricche offerte.

Ma la proposta al cor dell'Omino

non talentando, in guise aspre il superbo

accommiatollo, e minaccioso aggiunse:

Vecchio, non far che presso a queste navi

ned or né poscia più ti colga io mai;

ché forse nulla ti varrà lo scettro

né l'infula del Valchev. 

Impaurissi il vecchio, ed al comando

obbedì. Taciturno incamminossi

del risonante campo lungo la fascia;

L'udì Cappiello, e scese

dalle cime del Savio in gran disdegno

con l'Ettore sulle spalle, e la faretra

tutta chiusa. Mettean le frecce orrendo

su li rossi all'irato un tintinnìo

al mutar de' gran passi; ed ei simìle

a fosca notte giù venìa. Piantossi un Hoti al lor cospetto, indi uno strale

liberò dalla corda, ed un ronzìo

terribile mandò l'arco da Ettore scoccato.

Prima i Lovisatti e i presti avanti assalse,

poi le schiere a ferir prese, vibrando

le mortifere punte; onde per tutto

degli esanimi corpi ardean le erbe sintetiche.

E al suo Terracciano anch'esso, ove qual volta

soave l'assalìa forza di sonno, corcar solea le membra, il fulminante Capanna s'avvïò. 

Quivi salito trionfossi l'Ettore, ed al suo fianco

giacque l'alma del Di Vito che perduto ha il trono.


La Cronaca 

27ª giornata della Ringhio League, torna Di Vito capitano a confrontarsi con l’ormai sempre più primo Emilio Cappiello e quando Di Vito è capitano c’è una sola certezza: vince l’avversario. 

Questi gli schieramenti scelti dai due:


Le scelte di Emilio evidenziano la decisione di non ricorrere quasi totalmente al reparto difensivo, scegliendo solo Mallimaci vero rappresentante della categoria. Ma il portierone non lascia nulla al caso, e forte del suo stato di forma strabiliante, affida la regia difensiva a Chiappetta, e viene ricambiato da una prestazione lucida e di spessore dal veterano Ringhio. Il match si apre con un doppio vantaggio bianco, ma i rossi non si abbattono e lottano su ogni pallone.  Ne esce uno scontro equilibrato dove forse il pareggio avrebbe accontentato tutti. Finisce invece Bianchi Rossi 5-4 con i gol di: Chiaps rig, Taiger, Di Florio, Valchev, Ettore Lovisatti, Terracciano, Pepiciello, Di Vitò rig, Capanna. Da segnalare l’ottimo ingresso in campo di Lovisatti Jr, in sostituzione dell’infortunato Orabona


LE PAGELLE 

di SANDRO PICCININI


DI VITO ©

Gambe pesanti e poche energie. Ci prova comunque fino alla fine senza mai mollare ma anche questa volta, da capitano, non trova la quadra per vincere da capitano. Trova però il gol dal dischetto. Voto 6 - FISCHI PER LUI!

PEPICIELLO

Parte centrale di difese ma si inverte dopo pochi minuti con Granito per cercare di contenere l’irruenza di Capanna sulla fascia sinistra. La prestazione in difesa é buona come sempre, in attacco sfrutta una serie di carambole durante un calcio d’angolo e lascia il segno. Voto 6,5 - MUCCHIO SELVAGGIO!

GRANITO

Capanna gli fa girare la testa in pochi minuti, decide quindi di lasciare l’arduo compito a Pep. Da centrale difensivo recupera però luciditá e riesce a giocare con piú determinazione. Non può molto sui gol avversari. Voto 6 - QUALCHE DUBBIO

OMINO

Partita di sacrificio. Non bastasse l’irruenza del reparto offensivo bianco, durante il match si ritrova a confrontarsi contro il giovane Lovisatti. Tiene però botta e non sfigura, uscendo dal campo complessivamente con una buona prestazione. Voto 6 - RIMESSA LATERALE PER LUI, NANDO SAN VITO PER NOI

MINIATI

Ottima prestazione la sua, che cala un po’ nel finale, insieme a quella dei compagni. Le prova tutte per poter abbattere il muro Cappiello ma senza troppa fortuna. Voto 6,5 - BRIVIDO!

DI FLORIO

Inizia con qualche errore ma dopo qualche minuto trova le misure e la dimestichezza di sempre. Spina nel fianco della difesa bianca quando gioca da punta, la sua qualità é fondamentale alla squadra per provarci fino alla fine. Voto 6,5 - PROPRIO LUI

VALCHEV

Buona prestazione generale la sua, trova meno spunti del solito, ma la qualità c’é e quando si accende fa la differenza. Voto 6,5 - PROVA.. NON VA

CORESE *

Inizio in sordina con qualche sbavatura, poi però inizia a duettare con i compagni ed esce dal campo con una grande prestazione e il MoM. Voto 6,5 - DESTRO AL VELENO

LOVISATTI M.

Quella traversa ad inizio partita grida vendetta e chissà come sarebbe andata se… ma con i se e con i ma non si fa la storia. La buona notizia é che stavolta non si fa abbattere e continua a lottare insieme ai compagni. Solo la prestazione eccellente di Emilio gli toglie la gioia del gol. Voto 6 - SCIABOLATA TESA



CAPPIELLO ©

Abile stratega fuori dal campo, impeccabile tra i pali. Si fa notare per almeno 4/5 parate di alto livello. Unico neo l’uscita azzardata sui piedi di Valchev che causa il rigore del momentaneo 4 a 4 rosso. Voto 7 - INCREDIBILE!

CHIAPPETTA

Torna al suo ruolo di origine, gestendo il reparto difensivo dalla posizione centrale. Dirige l’orchestra autorevolmente, dando filo da torcere agli attaccanti avversari. Voto 7 - SCIABOLATA MORBIDA

DI DIO

Schierato terzo di difesa fa una partita di sacrificio. Non può apportare il consueto contributo in fase offensiva ma garantisce comunque una prestazione positiva. Voto 6,5 - ALIMENTA L’AZIONE

MALLIMACI

Unico del reparto nel suo ruolo naturale, sfodera una partita ordinata di supporto ai compagni senza mai commettere errori. Un altro passo per recuperare la forma migliore. Voto 6 - ALLA CACCIA DEL PALLONE!

VALENTI

In un centrocampo di palleggiatori si trova perfettamente a suo agio e riempie il campo con la sua qualità. Non trova il gol ma é sempre pericoloso al tiro. Voto 6,5 - GRAN BOTTA!

TAIGER

Piú concreto del solito, trova a pochi minuti dal fischio di inizio il gol del due a zero bianco. Sempre presente durante le azioni pericolose dei suoi, mette spesso in difficoltà gli avversari con le sue uscite palla al piede. Voto 6,5 - NUMERO!

ORABONA

La sua partita finisce quasi subito, fermato da un infortunio. Torna presto. SV

[dal 17', LOVISATTI E.*

Chiamato in causa senza preavviso, non se lo fa ripetere due volte. Recupera una maglietta e un paio di scarpe e si mette a disposizione dei compagni con una prestazione che é un manifesto dell’essenza del calcio: giocate semplici (spesso di uno/due tocchi) aiuto ai compagni e concretezza. Vive anche la gioia del gol di viene premiato con il MoM. Voto 7 - ‘CCEZZIONALE]

CAPANNA

Schierato laterale destro crea scompiglio in tutto il versante offensivo, cercando e trovando spesso la giocata e il dribbling. Suo il gol vittoria bianco. Voto 6,5 - DRIBBLING SECCO

TERRACCIANO

Partita di sostanza e qualità condita anche dal gol. In attacco é sempre attivo e da una mano ai suoi compagni anche in difesa. Voto 6,5 - RRETE RRETE!

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