«La vita è meravigliosa, se non se ne ha paura. Tutto quello che ci vuole è coraggio, immaginazione e un po' di soldi»
(Luci della ribalta - Charlie Chaplin)
E ribaltone fu. L'ottava giornata di Lega finisce con un risultato rotondo in favore dei bianchi di capitan Omino. Con questo risultato, il ringhiodecano vola in testa alla classifica, con primato solitario. Gode anche il Pipitone, che scavalca il buon DiDio (adesso terzo) e si candida ad indossare la fascia al braccio, a diversi anni di distanza dall'ultima volta, così come il duo Chiappetta-Romano, che raggiungono il Pepix piazzandosi subito alle spalle del potentino amato dall'Altissimo. Ma andiamo con ordine. Rosa inizialmente in overbooking. I capitani si iscrivono per ultimi (DiDio), Omino quasi rischia di restare fuori. La sovrabbondanza viene ricondotta a più miti consigli dai forfait di DiFlumeri (al suo posto il rientrante Vollera), DiFlorio (rimpiazzato da Terracciano), DiVito (dentro l'Omino), Geno (per il ritorno di Di Fonzo). Intorno alle 20 il dado è tratto, queste le formazioni.
Già da una prima lettura si nota che i diddii sono un po' corti dietro. Vollera viene riadattato centrale, con Mana spostato sull'esterno (protagonista di un gran duello con Capanna su quella fascia), Miniati si piazza davanti alla difesa con Giraldi a fianco, mentre i vari Hoti, Terracciano e DiFonzo svariano (e svarionano) in giro per il campo a sostegno di Luongo unica punta. Omino, da vecchio volpone, mette su' una squadra tosta, blindata in difesa dal duo Romano-Isesele (alternati con un ottimo Chiappetta, a seconda delle rotazioni in porta), diretta da Valenti e Pipitone in mediana, con le frecce Capanna-Lovisatti-Mancini sostenute da Mecozzi alle loro spalle. Si parte col vantaggio rosso grazie a Hoti, che sfrutta al meglio una bella assistenza di Terracciano e fredda Chiappetta a tu per tu. Si prosegue con un netto dominio territoriale bianco che porterà a tante occasioni da rete, molte delle quali fallite in modo abbastanza clamoroso. Pareggia Pipitone, lesto a sfruttare un pallone vacante a centro area dopo punizione dalla sinistra di Mancini. Dopo il pari, arrivato più o meno intorno al ventesimo, arriva anche il raddoppio, su calcio di rigore fischiato per mani di Vollera e realizzato con freddezza da Romano: 2-1 bianco. Miniati di fa male in uno scontro con Mecozzi e va' in porta fisso, mentre i bianchi si divorano una quantità importante di ghiotte occasioni, su tutte Lovisatti fuori a tu per tu e Mancini che liscia da due passi un gran cross basso di Capanna dalla destra, dopo prorompente azione personale. Come spesso accade, inevitabilmente si materializza la dura legge del "gol sbagliato, gol subìto". Proprio sul finale di tempo, forcing rosso con triplo angolo guadagnato. Sul primo, nulla di fatto. Sul secondo, salvataggio sulla linea del Pipit su conclusione a botta sicura di Luongo. Sul terzo, il potentino si riscatta deviando di tacco "alla Amantino Mancini" una conclusione sbilenca scoccata dal limite da Russo. Si va al riposo con un pari che va decisamente stretto agli Omindi, la cui tenacia viene ulteriormente messa alla prova dal vantaggio rosso a inizio ripresa. Terracciano scappa via sul filo del fuorigioco, Isa prova a chiudere ma la palla arriva a Di Fonzo che segna, non senza fortuna, grazie a un rimpallo col portiere avversario. La beffa pare dietro l'angolo, ma i bianchi reagiscono con carattere e qualità. I frizzolanti giuovini avversari vengono sempre accerchiati e raddoppiati, la mediana detta tempi e geometrie, mentre Capanna e Mancini imperversano sugli esterni, a sostegno di un Lovisatti in grande spolvero e di un Mecozzi molto intelligente tatticamente. Il pari arriva con una buona trama. Palla respinta dalla difesa dopo calcio d'angolo, Mallimaci da fuori finta il tiro e scarica su Pipitone sul lato corto sinistro, bell'assist per l'accorrente Lovisatti che di piattone non fallisce. Tre a tre. I rossi arranchiano, le linee si allungano e i rifornimenti per gli avanti scarseggiano. Gli ominidi fiutano il sangue e centrano la meritata goleada. Il capitano va in porta per un affaticamento muscolare, togliendosi lo sfizio di fare un paratone su Hoti, come già prima di lui aveva fatto Isesele. Mecozzi infila il vantaggio con una fortunata deviazione su tiro da fuori di Capanna che spiazza il portiere, poi Romano trova il 5-3 (tecnicamente autogol di Miniati) con un bel tiro da fuori, dopo progressione inarrestabile, che rimbalza prima sulla traversa e poi sulla nuca dello sfortunato estremo diddiico. Ancora il tempo di vedere Mally fallire un'occasione gigantesca da due passi e poi ecco il definitivo e tennistico 6-3, firmato ancora dal patavino che infila senza problemi a tu per tu col portiere avversario, sfruttando una prateria causata da un'errata interpretazione del fuorigioco da parte della difesa avversaria. Ribaltone, dunque. Omino vola primo (18), seguono Pipitone (16), DiDio (15) e poi il terzetto Chiappetta-Pepiciello-Romano a seguire. Bella lotta fra i marcatori con Luongo e Hoti a dieci reti e Lovisatti a nove. Nei MoM, prima stelletta stagionale per Romano e Hoti, che si uniscono alla festa che vede ancora Pipit e Lovis davanti a tutti.
Adesso si entra nel vivo. La perseveranza è dote essenziale per aspirare al titolo.
Ma il freddo sta arrivando. E la febbre è prossima.
MoM: Hoti - Romano
PAGELLE
CHAMPIONS LEAGUE
Stavolta le busca di brutto. L'aver scelto pochi difensori di ruolo lo ha penalizzato non poco. Sconfitta che gli costa diverse posizioni in classifica e pure la fascia. Ma il campionato è lungo. KAIRAT
Terracciano 6
Alterna belle accelerazioni e giocate spumeggianti a lunghissimi momenti di pausa. AJAX
Trova un bel gol, un altro paio glieli negano i portieri avversari. Ma anche lui si è trovato impantanato a lungo nelle sabbie mobili della mediana avversaria. VILLAREAL
Luongo 6.5
Inizia forte, poi lo abbiamo visto spesso pensare ai suoi problemi, vista la solitudine assoluta in cui viene lasciato dai compagni. Mezzo punto in più per il gran gol di tacco. OLYMPIQUE MARSIGLIA
Vollera 6
Grande rientro di giornata, per giunta schierato in un ruolo non suo, offre un primo tempo solidissimo ed una ripresa di sofferenza ma anche di grande carattere. ATHLETIC BILBAO
Pepiciello 6.5
Per lunghi tratti ha costituito l'unico, estremo, baluardo della difesa rossa. Poi viene travolto, restando in balia della marea. OLYMPIAKOS
Di Fonzo 6.5
Fra i giovini, è stato forse il più continuo. Da mezzala destra ha offerto un contributo prezioso, non sempre valorizzato a dovere dagli altri musicisti della banda. UNION SAINT GILLOISE
Russo 6
Restiamo sempre lì. Schierato all'ala destra. lontano dalla sua amata porta e dal rendimento della scorsa stagione. BENFICA
Manacorda 6.5
Il suo duello con Capanna è stato fra le cose più interessanti della partita. Primo tempo a ritmi altissimi, paga dazio nella ripresa, quando le distanze fra i reparti dei rossi diventano chilometriche. ENTRACHT FRANCOFORTE
Giraldi 6
Solita grinta, solita generosità. Ma stavolta meno qualità, non solo per demeriti suoi. BODO GLIMT
Miniati 6
Costretto in porta praticamente da subito. Peccato, perchè sembrava il più lucido della mediana porporina. COPENHAGEN
Ominostanco 7
Vittoria roboante. Primato in classifica. Se prendiamo in considerazione l'anno solare, ha fatto più punti della Roma. Da capitano, così come sul campo, non sbaglia quasi nulla. BARCELLONA
Isesele 6.5
Altro grandissimo ritorno. Fornisce la solita sovrumana sostanza al centro della difesa, togliendosi lo sfizio di più di una scita elegante pallalpiede. BAYERN MONACO (il Manchester UTD non c'è in champions...)
Valenti 6.5
Ordinato, preciso, anche se meno brillante di altre occasioni. Ma chiunque vorrebbe uno come il Bas nella propria squadra. Sempre. ARSENAL
Pipitone 6.5
Altra prova di sostanza e qualità. Quest'anno vince spesso e la classifica sta lì a dimostrarlo. Vola secondo e si riprende la fascia, trovando anche il gol. Cosa volere di più? BORUSSIA DORTMUND
Capanna 6.5
Prestazione di corsa ma anche di difesa. Ingaggia un duello rusticno con Manacorda, risultando nel complesso vincitore. Sforna un paio di assist bellissimi e sfiora il gol ripetutamente. SPORTING LISBONA
Mancini 6.5
Bella gara del Mancio. Sù e giù per la fascia. A perdifiato. Suo l'assist per il gol di Pipitone, mette a referto almeno una decina di sgroppate spaccareparti. All'inglese. LIVERPOOL
Si alterna coi compagni di reparto a fare il centrale difensivo, esaltandosi in almeno due o tre tackle davvero pregevoli. Adepto Contiano. NAPOLI
Stavolta si mette a fare il terzino di buzzo buono e i risultati si son visti tutti. Sgroppa e contrasta che è una bellezza, non rinunciando a qualche inserimento offensivo sempre pericoloso. Da antologia la scivolata su Terracciano. ATLETICO MADRID
Lovisatti 6.5
Ne segna due, se ne mangia un altro paio, ma soprattutto fa reparto da solo, dando una grossa mano anche in fase difensiva. Con questa doppietta, lancia l'attacco alla classifica cannonieri. REAL MADRID
Schierato dietro la punta, si ingarella in una laboriosa opera di taglia e cuci, condita da contrasti robusti e qualche bella intuizione. Trova anche il gol, seppur assai buffo. TOTTENHAM
Romano 7*
Parte centrale difensivo, poi si sposta terzino, quindi chiude da mediano davanti alla difesa. Segna il rigore, ne fa anche un altro (pur tecnicamente autorete del portiere) e garantisce la solita garra a tutto campo per tutti i novanta minuti. il balzo in classifica lo autorizza a pensare in grande. MANCHESTER CITY


1 commento:
Me cozzi fantastica la foto
Gabbo
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