Nona giornata della stagione 25/26. Il primo freddo bussa alla porta, ma la voglia di Ringhio ha ancora una volta la meglio. Alta la partecipazione, si gioca ancora a 11, con la new entry Arsa ad unirsi al gruppo. Soliti rimescolamenti della rosa, poi tocca ai due capitani. Questi gli schieramenti.
Capitan Omino punta su una difesa solida e di esperienza e un centrocampo di palleggiatori, Capitan Pipitone investe sulla fisicità e l’agonismo oltre che sulla garanzia Luongo in attacco e su Di Florio che purtroppo è a mezzo servizio a causa di una fastidiosa pubalgia. Tra gli Omini qualcuno già alza bandiera bianca prima dell’inizio del match, intravedendo uno squilibrio che verrà prontamente smentito. La partita finirà infatti 4 a 2 per i bianchi, anche se per la prima mezz’ora i rossi riescono a mettere le corde la squadra di capitan Omino. Sprecano peró troppe occasioni (su tutte Mally a porta vuota e DiFlo-Terry di fronte al portiere) e nel calcio, si sa, se non la butti alla fine la paghi. Il primo gol della partita è comunque dei Pipitoni. Luongo sfrutta una bella imbucata dell’esordiente Arsa, e si ritrova a tu per tu con il portiere bianco di turno senza lasciargli scampo. I bianchi sono timidi, faticano a costruire ma riescono ad essere molto efficaci. Bomber Lovisatti è il solito cobra, oltre che autentico trascinatore, sempre pronto a a sfruttare l’occasione. Ne arrivano due e lui non si fa pregare. Il gol dell’1 a 1 arriva con una rasoiata da fuori area, tiro angolato alla destra del portiere che manco ci prova. Poco dopo, raddoppia sempre Lui con una palombella velenosa da fuori area, generata da un errore di Asra nel rilancio. Dopo le ennesime occasioni fallite dal trio offensivo pipitoniano, i bianchi prendono fiducia ed arriva anche il 3 a 1, a firma Losito, con un tiro secco sul palo del portiere (sempre Arsa) che si tuffa vanamente sul palo di competenza. I rossi provano a reagire e riescono accorciare portandosi sul 2-3 con un’azione insistita di Terracciano sulla sinistra, bell'assist a rimorchio per Luongo che controlla, si gira e tira in perfetto stile potentino. Allo scadere del primo tempo, gli ominidi riescono ad allungare nuovamente con una punizione di Taiger, che dalla trequarti sinistra attraversa tutta l'area piccola, sorprendendo Romano in porta. Nel secondo tempo i bianchi rientrano in campo con una formazione più ordinata sotto le direttive di capitan Omino che prende in mano la situazione. Si passa al 4-1-4-1 e la squadra trova le misure agli avversari che non riescono più a trovare soluzioni per far male alla riprendere in mano la partita. La seconda parte del match finisce infatti a reti inviolate e il risultato finale si consolida sul 4 a 2 bianco, anche per l'infortunio che costringe DiFlo in porta per l'ultima mezzora, con capitan Omino che allunga in testa e Chiappetta che raggiunge il Pipit (ancora capitano per la classifica avulsa) al secondo posto. Lotta aperta, nei marcatori, per il trio Luongo-Hoti-Lovis.
MoM: Isesele -Patacchiola
PAGELLE
ESSENZIALI
OMINOSTANCO (c) 7: Inarrestabile, incontenibile, irreprensibile. OSSODURO
CHIAPPETTA 6.5: Dirige le operazioni arretrate con sagacia e fermezza. VIGILE URBANO
MANCINI 6: Garantisce attenta supervisione sull'esterno. MASTICE
DI FLUMERI 6.5: Solita imperante imperiosità. CAPITELLO
GRANITO 6.5: Anche per lui, una serata senza alcuna sbavatura. BRUGOLA
DI VITO 7: La miglior prestazione stagionale. Pietra angolare della mediana bianca. BARICENTRO
PATACCHIOLA 7*: Non sbaglia una palla, né un atteggiamento. METRONOMO
RUSSO 6: impiegato stabilmente terzino, esegue mesto. ABNEGATO
HOTI 7: Ottima partita, anche per continuità. BRILLANTINO
LOSITO 6.5: Conferma le ottime impressioni già fornite sul campo a undici. CINICO
LOVISATTI 7: Se i bianchi vincono, gran parte del merito è suo. OVUNQUE
(il portiere bianco nella ripresa)
PIPITONE (c) 5: Sbiadito in campo, tradito dalle sue scelte offensive come capitano. SOTTOBBOTTA
PEPICIELLO 6: Fa quel che può. SULL'ATTENTI
MALLIMACI 6: Spinge e contrasta, ma non accetta suggerimenti. TESTARDO
ROMANO 6.5: Si batte con ardore, ma alla fine abdica pure lui. SFINITO
ISESELE 6.5*: Migliore in campo rosso, predica nel deserto. MARTIRE
MANACORDA 6: Lovisatti lo fa impazzire, ma bisogna riconoscere che non ha mai mollato. MARATONETA
NACEUR 5.5: Apre la gara con un grande assist, poi si disunisce. ARSO
GIRALDI 6: Gli avversario piovono da ogniddove. SPAESATO
TERRACCIANO 6: Crea mille occasioni, per lo più divorandosele. SAZIO
DI FLORIO 6: Idem come sopra, poi si rompe e va in porta. PUBICO
LUONGO 6.5: Gol e un paio di invenzioni che meritavano molto di più. SPRECATO
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