martedì 15 maggio 2018

XXII GIORNATA : BIANCHI - ROSSI 1-5 (Leone, Ongaro, Sem, Lovis, Lovis, Lovis)

 

Consultazioni: mentre si contano i goal di Lovisatti, Mattarella valuta l'affidamento dell'incarico.


Qui manca un aggiornamento fondamentale quanto sintetico, quindi in sintesi:

  1. Rossi 5 Bianchi 1.
  2. Vittoria meritata ma risultato bugiardo
  3. Lovisatti come Salah ma più astuto
Serata difficile al VF aperta da un'acquazzone preliminare che rischia di mandare a monte la partita ma i nostri, sorretti da un indomabile spirito di giuoco, giocano tutti (compresi alcuni che vengono su due ruote e nessun cervello, evidentemente).

Belle squadre si oppongono in campo con valori da una parte e dall'altra. Potrei dilungarmi un po' nella parte di quello che fa l'analisi tattica, ma ne so quanto di analisi logica quindi meglio lasciar perdere. La partita si apre con una fase di studio e Di Florio che subito saggia la resistenza della traversa dopo una progressione fulminante; poi sblocca un bel goal di Leone, lesto ad approfittare con un bell'interno da fuori di un disimpegno non eccellente di Chiaps in mediana. Rossi avanti ma la partita è aperta, infatti dopo poco da una percussione sulla destra Heins mette in mezzo un cross sul piede di Ongaro dimenticato in area piccola dalla difesa rossa, talmente dimenticato che io stesso che ce l'avevo davanti ci ho messo un po' a ricordarmi di chi fosse. Vabbé.
Si continua con capitan Genovese a dettare ruoli e tempi per i rossi insieme al duo di centrocampo Logica-Serafini, mentre per i bianchi è Ongaro che fa salire la squadra mentre Diggio, Di Florio e Izzo si propongono in attacco. Ma a un certo punto, un bel lancio rosso - chi fu? Lovis anche questo? - viene raccolto in area da Serafini che fa da sponda per Sem, tiro e incrocio, rete!
Le contestazioni per fuorigioco non invalidano la rete, cosa che invece succede poco dopo, quando Chiaps insacca il potenziale 2-2 saltando sul portiere rosso Tregilia in area piccola. È il momento clou della partita, perché l'equilibrio che ha regnato fino a quel momento viene meno con i bianchi che faticano a costruire il gioco e, soprattutto, perché Lovisatti diventa Super Sayan (biondo, anche se non si notava), ed esce allo scoperto con 3 goal di notevolissima fattura, compreso il primo che è dovuto anche ad un infortunio di Granella in porta, ma bisognava crederci. La difesa bianca è schiantata e chiama per qualche seduta dallo psicanalista mentre il bomber patavino si porta a casa il pallone e richiama così le attenzioni di Mancini, o di Mattarella, una delle due non ricordo.

Finale 5-1 per i rossi, per ripetersi un po' largo ma la vittoria ci stava. Seguono pagelle a sentimento e senza nessuna Logica.

Mom: Lovis - Ongaro


BIANCHI

Graziosi (c) : fa il suo duro lavoro ma forse l'assortimento e la direzione della squadra non sono dei migliori, soprattutto per la costruzione davanti. 
Omino: partita di intensità ma soffre sul finale di partita come tutta la difesa bianca.
Heins: ara la fascia davanti e dietro, a parte qualche sbavatura ogni tanto decisamente uno dei migliori dei suoi, mezzo goal è suo.
Izzo: si propone con generosità ma come tutto l'attacco bianco non sfonda mai davvero.
Di Florio: serata sottotono rispetto al solito, ha un ottimo avvio ma poi crea meno pericoli del previsto.
Chiaps: a parte l'errore sul primo goal, a centrocampo
Granella: sfodera qualche parata impegnativa, soprattutto a inizio gara. Sfortunato ad inciampare in Lovisatti.
Diggio: in attacco crea qualche problema alla difesa bianca. Gli manca l'ultimo guizzo ma presenza costante.
Ongaro: trova il goal che dell'1-1 con un senso della posizione innato e diventa il perno dell'attacco bianco.

ROSSI

Genovese (c) : ordisce una squadra di qualità e sostanza, che manovra da dietro con personalità. Si perde Ongaro sul goal, ma è un peccato veniale.
Granito: stasera in fase Aldair più che Zebina. Quindi molto bene.
Tregilia: sempre presente, non viene chiamato a interventi straordinari ma trasmette sicurezza.
Manacorda: serata ingrata visto il compito di marcare Antonello, per fortuna non in stato di grazia. I soliti 10^N errori in impostazione.
Logica: gira e rigira per il centrocampo, costruendo a volta anche con troppa frenesia, ma è l'entusiasmo che lo muove.
Serafini: si sperimenta al centro del campo con intelligenza e calma ammirevoli. Combatte vari duelli da cui esce sempre sulle sue gambe.
Leone: trova un grande goal con cui apre la serata e illumina con qualche giocata prestigiosa, più come rifinirore che come terminale.
Sem: si fa sempre tutta la fascia con impegno e trova un goal solo apparentemente facile. Qualche imperfezione qua e là giocando tanti palloni ci può stare.
Lovisatti: corona con una tripletta una prestazione evidentemente frutto del doping.


Infine, un regalo per l'estate: quello che segue è un grafico della media punti di 16 giocatori (di cui 2 portieri) dopo 2000 partite, il gioco è capire chi sono i portieri.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma i voti?

granus ha detto...

Belli i commenti, chi e mana?