XIII : BIANCHI-BLU 3-2 (Ongaro, Flavio, Lovis, Flavio, Sapo)

MoM: Pipitone (bianco) - Ominostanco (blu)

Partita fra vecchie glorie ieri al Villa Flaminia. Dopo tempo immemore, infatti, in campo contemporaneamente granus, chiaps, pipit, ongaro, omino, bramos, lovis, genovese e terracciano.

Dopo un inizio equilibrato, i bianchi prendono il sopravvento nella mediana (grazie anche all’infortunio del chiaps, fino ad allora autore di imbeccate interessanti) che lo costringe in porta, dove si distinguerà per almeno tre-quattro interventi salva risultato.

I bianchi tengono dunque bene la palla sull’asse genovese-pipit-bramos-terracciano e pungono con sarracino e flavio che danno profondità.

Dopo un paio di ottime occasioni, arriva il gol più rocambolesco con Ongaro che la mette dentro, su imbeccata di sarracino, dopo aver preso due pali e mezzo e quattro rimpalli. Il tutto a non più di quaranta centrimetri dalla linea di porta...
Il raddoppio di lì a poco è opera di flavio su assit pregevole sempre di sarracino, al termine di un perfetto contropiede.

Bianchi che sembrano gestire con totale controllo la partita, blu spuntati e nervosi (malgrado un lovisatti molto volenteroso ed un sapo sempre presente a centrocampo), ma il gol arriva nel modo più inaspettato: tiro senza troppe pretese di lovisatti dalla distanza ed ongaro (in porta anche lui per infortunio da metà partita) che sbaglia l’intervento regalando la rete dell’uno a due.

A quel punto i blu ci credono e provano il forcing, ma vengono puniti da un altro contropiede micidiale, finalizzato sempre dal buon flavio.

Nel finale i papalini peccano di superbia, sbilanciandosi in avanti alla ricerca del quarto gol e finendo per prendere invece il gol blu (di sapo) nell’unico contropiede concesso a difesa scoperta.

Finisce tre a due, con qualche rammarico per capitan genovese ancora una volta ottimo da centrale difensivo.

Da segnalare, per la cronaca, l’intrigante look di granito, davvero ardito,  le consuete madonne di lovisatti (condite da epiteti coloriti, soprattutto verso il rientrante logica) e la solitudine dei numeri primi del buon seminara, ancora una volta incompreso nel suo intrinseco talento inespresso.

(Federico Granito, da notare nella foto a sinistra l'asciugamano che si tiene sù da solo...)

Alla prossima!



ps. Auguri di buon compleanno a Bramos (passato da poco) e Justin&Chiaps, proprio oggi.